Match iniziato bene per Arnaboldi, che non faticava a tenere il servizio e anzi aveva una palla per andare subito 3-1, annullata però dal polacco. Quest’ultimo poi, sul 5-5, sfruttava subito la prima occasione per fare il break e chiudere poi 7-5 con ben 8 ace solo in questa frazione (saranno 15).
Secondo set senza storia, condotto dal canturino in modo agevole (3-1, 5-2, 6-2). Il bivio della partita si presentava in apertura di parziale decisivo. Arnaboldi perdeva subito il servizio con un doppio fallo, si innervosiva ma era bravo a rientrare subito in gara 1-1, per poi volare 4-1.
Match finito perché a questo punto era Przysiezny a non riuscire più a rimediare. Domani Arnaboldi torna subito in campo contro il favorito del torneo, l’ucraino Sergiy Stakhovsky per sette anni tra i primo 100 al mondo con un best ranking di 31.
In carriera l’ucraino ha vinto cinque Challenger – l’ultimo quest’anno a Seoul – e quattro tornei Atp. Insomma, sarà durissima. Tra i due c’è un solo precedente sempre sul veloce al Challenger di Tashkent: vinse Stakhovsky 6-2 6-4.