Andrea Arnaboldi non ripete il miracolo di ieri. Di fronte ad un “Pietrangeli” gremito in ogni ordine di posto, l’ultimo giocatore azzurro rimasto in corsa nelle qualificazioni agli Internazionali d’Italia di Roma è uscito di scena. Il canturino non è riuscito a ribaltare il pronostico che lo vedeva nettamente sfavorito contro l’argentino Carlos Berlocq, numero 68 dell’Atp.

Eppure, dopo un primo set chiuso sul 6-1 (passivo pesante, con tre giochi chiusi ai vantaggi e una palla break non sfruttata) la gara si è accesa nella seconda frazione, giunta fin sul 5-5 prima che Berlocq piazzasse l’allungo vincente. Alla fine è stato 6-1 7-5 in un’ora e mezza.

Si chiude così la lunga settimana romana di Arnaboldi che lascia la terra rossa del Foro Italico con 16 punti Atp ottenuti grazie al primo turno passato nelle quali con la bella vittoria di ieri contro il dominicano Victor Estrella Burgos, numero 86 al mondo.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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