Come era già avvenuto contro Guido Andreozzi al primo turno – argentino testa di serie numero 4 – il canturino è riuscito a rientrare in partita dopo che l’avversario era andato a servire per il match.
Travaglia infatti, si è trovato sul 5-3 nella terza frazione dopo aver rubato il servizio ad Arnaboldi al termine di un game infinito con 16 punti giocati e cinque palle break annullate dal brianzolo. Invece Arnaboldi è riuscito a rientrare il partita, impattando sul 5-5 per poi dominare il tie break della vittoria.
In precedenza Travaglia aveva vinto il set d’apertura per 6-4 (anche in questa occasione sul 5-4 Arnaboldi aveva avuto due palle per il controbreak) mentre il secondo parziale era volato al tie break senza scossoni seguendo la regola del servizio.
Domani dunque il canturino giocherà la terza semifinale della stagione dopo quelle in Messico e in Florida disputate (e perse) in aprile. DI fronte ci sarà però Salvatore Caruso, siciliano che lo ha battuto nettamente poche settimane fa al Challenger di Recanati (6-3 6-1). Si giocava sul veloce, a Biella sulla terra. La speranza è che la storia possa essere diversa, proprio come la superficie.