Questa volta il match è durato molto meno, un’ora e 34 minuti. Tanto è bastato al mancino brianzolo per vincere con il punteggio di 6-2 6-4. Partita comunque non semplice, in cui Arnaboldi nel primo set ha dovuto salvarsi in due occasioni al servizio prima sul 15-40, poi sullo 0-40.
Ma oggi il gioco di Andrea è stato una spanna sopra all’avversario, e lo si è visto soprattutto con Caruso al servizio. In ben sei occasioni su nove infatti Arnaboldi è riuscito ad ottenere il break.
Primo parziale con il canturino avanti 4-1, poi 5-2 quando si salva da 0-40, prima di chiudere 6-2. Secondo parziale con ben sette break su dieci turni di servizio dei due giocatori, ma in cui Arnaboldi gioca meglio nei momenti decisivi e chiude con merito per 6-4.
Ora il brianzolo attende di conoscere il nome del prossimo avversario che uscirà dall’incontro tra lo svedese Elias Ymer (allenato dall’ex Pro e 4 al mondo Robin Soderling) e il portoghese Pedro Sousa, testa di serie numero 4. Sarà in ogni caso un match durissimo ma il primo passo, oggi, è stato compiuto.