La cosa che più ci ha impressionato della giornata di oggi? Il rumore della pallina sulle corde della racchetta di Jerzy Janowicz. Un suono sordo, come se la pallina venisse spaccata in due. E in effetti viene da chiedersi come possano non aprirsi in mezzo quelle povere sfere gialle con servizi mai sotto i 220 km/h, spesso vicini ai 230.

Il polacco, ex numero 14 al mondo, non giocava da fine giugno a Kitzbuhel, bloccato da un guaio al ginocchio. Ma in campo a Como, nell’esordio di ieri, i fastidi sono stati solo per l’avversario, il connazionale Kamil Majchrzak. Janowicz ha fatto il minimo sindacale: due break e poi il servizio a portare in porto il facile 6-3 6-4.

Quella di oggi è stata anche la giornata dei giovani. Molto male Elias Ymer, svedese accudito all’angolo da Robin Soderling, ex numero 4 al mondo ritiratosi nel 2015. La cura pareva giusta dopo i Challenger a Cordenons (vittoria) e Manerbio (semi), ma a Como lo svedesino (che era avanti di un break nel primo set) è franato sotto i colpi di Pedro Souza, portoghese testa di serie numero 4. Insomma, Ymer non aveva convinto nel 2016 e non ha convinto nemmeno nel 2017.

Bene, anzi benissimo, il “pianista” (nel senso che oltre che a giocare bene a tennis, suona divinamente anche il piano) Corentin Moutet, francese 18enne alto poco ma incisivo molto. Non si spiegherebbe altrimenti il 6-2 6-4 con Teymuraz Gabashvili, russo di origini georgiane che è stato tra i primo 50 al mondo solo qualche mese fa, non uno qualsiasi dunque.

E bene anche l’atteso (almeno da noi) canadesino – 17 anni compiuti l’8 agostoFelix Auger-Aliassime che in due partite (6-1 6-4) ha superato il qualificato Gianluca Di Nicola. Ora l’attende Gastao Elias, giocatore che regala molto poco e proprio per questo il test sarà molto attendibile.

Ovviamente non ci siamo dimenticati di Tommy Robredo. Vederlo giocare a Como è stato bello, ma il match contro Daniel Masur (tedesco) è scivolato via con troppa facilità. Il vero banco di prova sarà domani contro il campione uscente Kenny De Schepper. E siamo solo al secondo turno.

PROGRAMMA DI DOMANI

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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