Incontrare chi serve oltre i 220 km all’ora è davvero complicato. Se poi te lo trovi di fronte sul veloce Indoor tutto diventa ancora più difficile. Insomma, Jerzy Janowicz – nelle condizioni appena descritte – è senza dubbio uno di quei giocatori con cui nessuno vorrebbe avere a che fare.

Eppure, nelle quali dell’Atp di Stoccolma, Andrea Arnaboldi non è andato troppo lontano dal colpaccio contro il polacco ex semifinalista di Wimbledon. Una sola la palla break avuta dal canturino, nell’unico game andato ai vantaggi con Janowicz al servizio. Eppure la partita proprio in quel frangente poteva decidersi.

Perché dopo aver vinto il primo set al tie break per 7-6 (dominando 7-1) Arnaboldi ha avuto la sua unica palla break sul 5-5 della seconda frazione. Il polacco ne è uscito (anche grazie ad uno dei suoi 20 aces) e poi ha strappato il servizio all’azzurro (che era avanti 40-15) chiudendo 7-5.

Il match si è chiuso qui perché da questo momento in avanti Janowicz ha preso il largo, dominando l’ultimo set chiuso 6-1 grazia anche da un parziale in apertura di 20 punti a 5.

Share.

About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

Comments are closed.