Il canturino, opposto allo spagnolo Jaume Munar, si è arreso in due set con il punteggio di 6-2 6-4 (in un’ora e 8 minuti di gioco). Partita sempre controllata da Munar, molto efficace al servizio al contrario di Arnaboldi (6 aces a 0 a fronte di un solo doppio fallo contro i 4 dell’azzurro).
L’iberico ha messo a segno anche più vincenti (14-5) e ha avuto a disposizione più palle break (9-1). Partita difficile, e del resto si sapeva. Il sorteggio non era stato molto favorevole, anche perché Munar – numero 180 al mondo – è uno dei pochi spagnoli a suo agio anche sul veloce dove ha vinto un Challenger (a Segovia).
Ora per l’iberico ci sarà un’altro italiano: Stefano Travaglia. L’azzurro, questa mattina ha superato in tre lottate partite (6-4 6-7 6-4 in oltre due ore di gioco) il serbo Nikola Milojevic.