Alla fine infatti sono stati i britannici Jamie Murray e Neal Skupski, teste di serie numero 1, a passare il turno annullando quattro match point consecutivi infilando sei punti di fila per il definitivo 6-7 6-0 11-9.
Arnaboldi e Caruso erano stati bravissimi nel primo set, a recuperare una situazione molto complicata (1-4, 3-5) portando gli avversari al tie break (vinto 7-5) dopo aver annullato due set point sul 4-5. Senza storia era stata invece la seconda frazione vinta dai britannici per 6-0.
Caruso poco prima aveva giocato anche la semifinale del tabellone di singolare, perdendo dalla testa di serie numero 4, il kazako Mikhail Kukushkin (numero 43 al mondo), per 6-1 7-5.