Challenger di Segovia: Arnaboldi fuori al secondo turno con Gomez-Herrera

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Nuovo cambio di superficie per Andrea Arnaboldi. Lasciata la terra rossa, il canturino è tornato a giocare sul veloce del Challenger di Segovia, in Spagna. Esperienza negativa, conclusa con la sconfitta al secondo turno contro il giocatore di casa Carlos Gomez-Herrera.

Partita conclusa in tre set, dopo un’ora e 48 minuti di gara, con il punteggio di 6-2 2-6 6-4. Match che sembrava che Arnaboldi potesse portare a casa, dopo aver recuperato bene nel secondo set il 2-6 iniziale. Invece, dopo aver perso il servizio in apertura di frazione (1-3), il canturino ha avuto l’occasione di rientrare in corsa ma Gomez-Herrera, in ogni momento critico, ha sempre trovato la prima palla respingendo l’assalto dell’azzurro.

Quello che è successo, insomma, anche sul 5-4 quando Arnaboldi – pur mettendo in mostra ottimi passanti (strepitoso quello ad annullare il primo match point) – ha dovuto fronteggiare sei prime palle su otto punti, arrendendosi per 6-4 al secondo match point. Statistiche alla fine in sostanziale equilibrio, sia per i punti (79-76) sia per il numero di palle break, sette a testa, con l’iberico in grado di fruttarne una di più (4 contro 3).

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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