Match che è durato appena un’ora e 13 minuti, con Arnaboldi che ha lasciato all’avversario una sola palla break tra l’altro nemmeno sfruttata. Il match è stato così risolto da un break per set, con il primo parziale deciso sul 3-2 (poi 5-2 e 6-3) e il secondo sul 3-3, con il servizio strappato per il 4-3 e l’allungo fino al 6-4.
Il totale dei punti ha detto 60-48 per il canturino che ora, per un posto in semifinale, sfiderà il giovanissimo (e talentuoso) Chun-Hsin Tseng (Cina Taipei) che questa sera ha liquidato in due set (6-4 6-2) Filippo Baldi.
Il tennista asiatico, che fino ad oggi ha dominato il tabellone pur partendo dalle quali, ha sconfitto all’esordio Leo Borg (il figlio di Björn) per 6-1 6-3, e al secondo turno la testa di serie numero 4 Marco Trungelliti (argentino) per 7-6 6-3.
Nel 2018 Tseng vinse Roland Garros e Wimbledon Junior, arrivando in finale anche agli Australian Open. Risultati ottenuti tra l’altro quando aveva 16 anni, arrivando ad essere numero 1 al mondo dell’Itf Junior. Insomma, domani per il tennista canturino non sarà affatto una sfida semplice contro un 18enne in ascesa e in grande fiducia.