Tseng, fino a ieri sera, aveva “passeggiato” sul veloce di Bergamo. Contro Arnaboldi invece ha dovuto faticare, aggiudicandosi il primo parziale grazie ad un break in apertura (6-4) e il secondo – sempre per 6-4 – dopo aver salvato due palle break (alla grande, senza demeriti per Arnaboldi) mentre serviva per il match.
Complimenti a Tseng, che ha retto i continui tagli e le variazioni di gioco di un avversario comunque il palla, protagonisti di un match che è stato davvero gradevole e ricco di colpi da applausi, da una parte e dall’altra. L’unico piccolo rimpianto, per Arna, è lo smash sbagliato che ha mandato Tseng al secondo match point, poi comunque annullato da una bella discesa a rete. La partita si è chiusa subito dopo .
Anche le statistiche raccontano l’equilibrio in campo: Tseng ha fatto più punti (ma non molti di più, 71-63) servendo meno ace (2 contro 3) ma totalizzanto più palle break, 5 contro 2, nessuna sfruttata da Arnaboldi.