La prima misura è l’abolizione della tassa d’iscrizione ai Campionati a Squadre e a tutte le manifestazioni a squadre organizzate dai Comitati Regionali nel 2020. Ai circoli che hanno già provveduto all’iscrizione saranno restituite le quote versate. Questa misura è valida anche per le manifestazioni a squadre del Comitato
Regionale (Giovanili, Regionali Invernali) che abbiano già avuto inizio o siano già state disputate.
Non saranno però soldi liquidi, ma la restituzione avverrà tramite un accredito per il futuro. Tra l’altro, non è affatto detto che i campionati a squadre ripartiranno nel 2020.
I circoli che organizzeranno tornei da quando riprenderà l’attività fino alla fine del 2020 saranno esentati dal pagamento della tassa di approvazione. Ciò è valido per tutti i tipi di torneo, per qualsiasi tipo di tassa.
Il Consiglio Regionale ha anche comunicato di essere al lavoro per “riprogrammare” tutta l’attività, i Campionati a Squadre, i Campionati degli affiliati (A, B, C e D), i tornei individuali e l’attività giovanile.
Tutti i Circoli riceveranno poi, a titolo gratuito, due cartoni da 72 palle ciascuno a titolo di rimborso della quota annuale di affiliazione. Questa è la misura che più ha fatto discutere: non rimborsi, ma palline, che tra l’altro la gran parte dei circoli hanno già per accordi firmati con sponsor.
Altro intervento: i Circoli che organizzeranno tornei giovanili da quando riprenderà l’attività fino alla fine del 2020, oltre a non pagare la tassa di approvazione saranno sollevati dalle spese relative al Giudice Arbitro, cui provvederà direttamente la FIT.
Al fine di compensare e incentivare i circoli a voler organizzare tornei giovanili, il Comitato Regionale della Lombardia ha aggiunto che stanzierà una parte del proprio budget (che sarà riadattato nella direzione indicata dal Consiglio Federale della Fit) per dare contributi economici diretti nella misura relativa al numero di iscritti ai tornei giovanili, oltre al pagamento delle spese del Giudice Arbitro e a un ulteriore contributo in palle, come stabilito sopra.
E’ poi rinviato il pagamento delle rate di marzo e aprile 2020 dei mutui stipulati dai circoli che hanno avuto accesso al Fondo Rotativo per la realizzazione di impianti. Stop. La speranza è che davvero – come lasciato intendere da alcuni dirigenti – “queste misure non debbano essere viste come l’unica fonte di sostegno alla ripresa delle attività”. Ben vengano dunque le “molte altre iniziative” che sarebbero al vaglio per “poter essere sempre più aderenti alle vostre necessità”.