Match che il canturino, dopo la falsa partenza nel primo parziale (0-4) ha iniziato a giocare alla pari con il quotato avversario. Nel secondo set, addirittura, Arnaboldi ha avuto a disposizione due palle break consecutive sul 4-3 in suo favore (da 15-40), poi altri quattro set point (tre consecutivi da 0-40) sul 5-4. Infine, subito il break poi rivelatosi decisivo, sul 6-5 per Marchenko con l’ucraino al servizio, il canturino ha avuto atre due palle per il controbreak (due consecutive) senza sfruttarle. E a questi livelli, il non convertire – in rapida sequenza – ben otto palle break rende la montagna impossibile da scalare.
Peccato, perché sarebbe stato interessante a quel punto vedere il terzo set. Rimane tuttavia l’ottima settimana per Andrea Arnaboldi, che dopo quindici giorni di stop per un infortunio alla schiena si era presentato a Biella per mettere alla prova se stesso ma anche il fisico. Test superato a pieni voti.
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