Challenger di Como: largo alle nuove promesse, Buse-Debru per il titolo

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I Challenger in fondo servono anche a questo. A offrire a giocatori noti il rilancio in classifica, oppure a lanciare i tennisti del futuro. La finale di domani al Tennis Como, in occasione della 18esima edizione del torneo di Villa Olmo, sarà del secondo tipo, con in campo due ragazzi che messi assieme non arrivano a 40 anni.

Sarà uno spettacolo, e forse potremmo dire un domani di averli visti giocare a Villa Olmo come accadde per Sinner, oppure per la finale tra Thiem e Carreno-Busta. Domani alle 16.30 invece in campo ci saranno il vincitore del Roland Garros Junior 2022, il 18enne francese Gabriel Debru, e il peruviano 20enne Ignacio Buse.

A fermarsi di fronte alla loro esuberanza sono stati due tennisti più “navigati”, Stefano Travaglia (cinque Challenger vinti, 32 anni) battuto dal francese per 7-6 6-3 in modo meno netto di quanto dica il punteggio, e lo slovacco Alex Molcan che invece le ha provate tutte per fare uscire dal binario Buse, senza riuscirci.

I due si incontrarono una volta in un torneo Junior a Pilsen, e vinse il peruviano per 1-6 6-4 6-2. Ma stiamo parlando del 2021 ed è come se fosse passata una vita tennistica. Nel circuito Pro invece non si sono mai sfidati e la loro prima volta sarà domani a Como.

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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