In origine, per la verità, Arnaboldi avrebbe dovuto affrontare l’argentino testa di serie numero 3 Federico Delbonis (semifinalista al Challenger di Genova), fermato da un problema agli adduttori. Come lucky loser è così subentrato Gakhov.
Match che sembrava indirizzato verso un facile successo quando il mancino brianzolo si è trovato avanti 6-2, 3-1 e 40-15. Qui però è iniziata una nuova partita. Il russo alla prima palla break del match in proprio favore è andato 3-2, poi 3-3. Nuovo break sul 5-5 e possibilità di servire per il set sul 6-5.
Bravo Arnaboldi a rientrare subito il partita strappando a sua volta il servizio all’avversario (con un insidioso back di rovescio). Poi, sul 6-6, tutti al tie break vinco dal canturino per 7-5 al terzo match point.
Negli ottavi di finale ci sarà l’occasione della rivincita per il nostro giocatore che si troverà di fronte di nuovo quel Roberto Marcora che a Como, nel Challenger di casa, lo batté all’esordio in tre partite per 2-6 6-4 7-6.