Un Andrea Arnaboldi versione deluxe trascina il Park Genova e conquista il primo scudetto della sua carriera. Il canturino ha conquistato oggi due punti fondamentali per ribaltare il punteggio (che era 2-1 per il Tennis Club Italia Forte dei Marmi) e lanciare i liguri al 4-2 finale.
Festa grande per i circolo genovese, che come Arnaboldi è al primo tricolore della storia. Una impresa visto che gli avversari toscani, imbattuti in stagione e campioni uscenti, potevano anche contare sul numero 1 d’Italia Paolo Lorenzi.
Decisiva la prova del canturino. Quando è sceso in campo da sfavorito contro Filippo Volandri, il Park era sotto 2-1 per la vittoria a sorpresa di Matteo Marrai su Gianluca Mager per 6-3 3-6 6-1. Invece con una partita senza sbavature Arnaboldi è andato subito 3-0, poi ha resistito al ritorno del livornese (3-3, poi 5-4) e alla prima occasione, grazie ad un doppio fallo di Volandri, ha chiuso 6-4.
Secondo set in altalena, con Andrea avanti subito 4-1, ripreso di nuovo e poi finito al tie break nonostante un match point non sfruttato sul 6-5 (annullato da un ace del toscano). Ma il colpo di reni finale è stato proprio del canturino che ha regalato al Park il 2-2.
Non solo, perché subito dopo in coppia con il danese Frederik Nielsen, Arnaboldi ha vinto nettamente il doppio per 6-4 6-3 su Marrai e Walter Trusendi. A questo punto è stato il tandem Alessandro Giannessi–Gianluca Mager a battere Lorenzi-Volandri (6-3 6-4) regalando lo scudetto.
“Ho giocato un bel match – ha detto Arnaboldi al termine della determinante vittoria con Volandri che ha stravolto gli equilibri della contesa – Ho risposto bene e sono rimasto concentrato quando Volandri ha alzato di molto il livello del gioco. Siamo un bel gruppo e sono contentissimo di far parte di questa squadra”.