Il Panathlon di Como ha festeggiato questa sera Federico Arnaboldi. Il tennista Under 16 di Cantù ha ricevuto il “Premio Giovani 2016”, riconoscimento che finisce nelle mani di chi non solo si è distinto da un punto di vista sportivo, ma anche da quello scolastico.

La serata è stata ospitata dall’Hotel Palace di Como alla presenza di stelle dello sport come il campione del mondo Claudio Gentile e l’iridato di canottaggio Daniele Gilardoni. Arnaboldi era accompagnato dalla famiglia, dal suo primo maestro, Giorgio Mezanzani e da Roberta Zandarin. A introdurre il premio e le motivazioni è stato il presidente della commissione che ha scelto Federico, Biagio Santoro.

A fare gli onori di casa il presidente del Panathlon di Como, Achille Mojoli. Arnaboldi ha meritato il premio non solo per la vittoria dell’Avvenire 2016 e per il titolo di campione d’Italia Under 16, ma anche per il rendimento scolastico mai sotto l’otto. Requisito fondamentale, quest’ultimo, per poter ambire al “Premio Giovani” che nel 2016 grazie a Federico, ha dato lustro a tutto il movimento tennistico della nostra provincia.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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