Il canturino non ha lasciato scampo nemmeno all’olandese Amadatus Admiraal che si presentava al via come testa di serie numero 7 e che ieri aveva battuto in tre set l’altro azzurro Gabriele Bosio.
Prima dell’incontro, parlando dell’avversario Admiraal, Federico ci aveva detto: “Gioca pulito, è mancino, è forte”. Però sui campi del paese austriaco (“Sono abbastanza veloci, mi trovo bene”) non c’è stata storia.
Federico ha controllato il match dal primo scambio, chiudendo con il punteggio di 6-2 6-4. Fino ad oggi, in 5 partite disputate in singolare, Arnaboldi ha concesso solo 22 giochi.
Domani la finale vedrà il 16enne di Cantù affrontare il tennista di casa Luka Mrsic che ha già eliminato due giocatori azzurri nelle precedenti partite, Nicola Vidal nei quarti (6-3 1-6 6-4) e Mattia Bellucci nei sedicesimi (6-2 6-4). Oggi invece in semi è arrivato per Mrsic il successo per 6-1 6-2 sullo slovacco Filip Kucbel.
Meno bene sono andate le cose in doppio: Arnaboldi in coppia con Gabriele Bosio ha perso la finale per il titolo con il punteggio di 6-3 7-6 di fronte all’altra coppia azzurra Federico Rebecchini–Nicola Vidal.