Il canturino ha giocato un buon match per almeno un’ora e tre quarti, prima di cedere strada ad uno dei giocatori più in forma del circuito Challenger, il 20enne francese Quentin Halys.
Il punteggio dice 7-6 (1) 6-7 (2) 6-1, con un calo nel terzo parziale dopo che per i primi due set Arnaboldi si era fatto preferire al francese che si arroccava dietro al suo servizio macina punti.
Eppure, nonostante il 6-1 finale, è stato proprio il canturino ad avere a disposizione più palle break dell’avversario, sfruttandone tuttavia una sola su 9, una percentuale troppo bassa.
Halys è la testa di serie numero 3 del torneo canadese ed è un giocatore “caldo” soprattutto sul veloce: nelle ultime settimane ha ottenuto la finale a Bergamo, la semi a Wroclaw e pure a Quimper.