Decisiva, sul 2-2 del tie break contro l’avversaria Georgie Axon, una palla che la comasca ha chiamato fuori e che invece per l’arbitro era dentro. Una regola del campionato Ncaa prevedere che in caso di più contestazioni (tutta la gara era tra South Carolina e Auburn era stata “complicata”) l’arbitro al quarto cambio di chiamata può assegnare il game all’avversaria. Ed essendo la partita sul 6-6 il match è automaticamente stato dichiarato ultimato con il punteggio di 2-6 6-3 7-6.
Una decisione controversa che ha mandato su tutte le furie le padrone di casa anche perché la palla contestata dalle immagini sembrava davvero fuori e non in campo. Il punto perso dalla Chinellato ha finito anche con il decidere il match aggiudicato per 4-3 a Auburn.
South Carolina sale così a 13 vinte e 6 perse in stagione (4-4 nella conference) mentre Silvia rimane a 10 partite vinte con 5 ko. Domani le “Gamecocks” torneranno subito in campo contro Alabama.