E come ieri, il riscatto contro il rumeno David Nicholas Ionel che gli contendeva la medaglia più ambita, è arrivato dopo un primo set perso per 6-2. Ma qui l’azzurro ha costruito il suo capolavoro, rimanendo in partita, lottando punto su punto e conquistando non solo il secondo set, ma anche il terzo al tie break. Un segno importante non solo da un punto di vista del gioco, ma anche della solidità mentale dimostrata in campo.
Lorenzo Rottoli è dunque medaglia d’oro proprio come aveva dichiarato nelle intenzioni (“Voglio vincere, sono qui per questo”, aveva dichiarato al sito Internet di Gyor 2017 dimostrando poca scaramanzia).
Un successo che giunge dopo una settimana costruita turno su turno, all’inizio con partite facili contro il turco Kaan Cepel negli ottavi (6-2 6-0), l’israeliano Alexander Gaponenko nei sedicesimi (6-2 6-1) e l’albanese Dushi Rajan all’esordio (6-1 6-1).
Ieri poi, come detto, la prima battaglia contro Agafanov, portata a casa per 2-6 7-6 6-4, oggi infine la ciliegina su una torta già buonissima, il 2-6 7-6 7-6 che regala a lui, all’Italia e anche alla nostra provincia una bellissima medaglia d’oro. E non è finita, perché Rottoli è ancora in corsa anche nel doppio.