Giornata negativa per Andrea Arnaboldi, sconfitto all’esordio nel Challenger di Lille, in Francia. Il canturino faceva il suo ritorno alle gare in un Challenger dopo un mese di stop. L’ultimo impegno, escluso il Futures di Trento, era stato il match dei quarti di finale a Bergamo.

Bisogna subito dire che il sorteggio è stato pessimo. Il canturino ha pescato addirittura Nicolas Mahut, testa di serie numero 1, ex 37 al mondo e vincitore in carriera di quattro tornei Atp e di 12 Challenger. Giocatore che in carriera ha battuto gente come Rafa Nadal, Stan Wawrinka, David Goffin e potremmo continuare.

Mahut predilige tra l’altro il veloce, proprio come al Challenger di Lille, anche se se il terreno preferito è l’erba. Partita difficilissima, insomma, in cui Arnaboldi non ha sfigurato rimanendo in gara nel primo set fino al 5-5 prima di subire il break che ha consegnato il 7-5 al francese.

Seconda frazione subito in salita: Mahut passa a condurre 2-0 e mantiene il vantaggio allungandolo fino al 6-3 che chiude la contesta in un’ora e un quarto di gioco.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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