Dopo tanta fatica nei primi due turni, una vittoria facile facile in appena mezzora grazie al ritiro dell’avversario, il tedesco Mats Moraing (numero 156 Atp) quando il punteggio diceva 6-2 per Andrea Arnaboldi.

Il canturino entra nelle semifinali del prestigioso Challenger di Braunschweig, in Germania (127 mila euro di montepremi). E lo fa al termine di un quarto di finale facile facile dove, nell’unico set giocato, è volato subito 5-1 per poi chiudere 6-2.

Domani, nelle semi, Arnaboldi cercherà di raggiungere la prima finale della carriera in un Challenger Atp. Di fronte avrà un altro tedesco, la testa di serie numero 7 Yannick Hanfmann, numero 111 della classifica mondiale.

Giocatore quest’ultimo che nel 2018 – il miglior anno della sua carriera – ha battuto tra gli altri nomi importanti come il cipriota Marcos Baghdatis portando anche al terzo set un certo Alexander Zverev.

Tra Hanfmann e Arnaboldi non ci sono precedenti. Con questo risultato (il più importante della stagione) il tennista canturino dovrebbe rientrare tra i primi 200 giocatori al mondo e accedere alle quali Us Open.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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