Alla fine è stato 3-6 7-5 6-4 (il carrarese nel secondo era avanti 4-2) con molte recriminazioni e rimpianti per il più giovane dei due, racchiusi in quella pallina scagliata nel lago per frustrazione alla fine del match. Eppure Musetti ha di che essere contento, seppur in una partita persa. E’ andato ad un passo – forse meno – dal battere il suo primo top 100, e soprattutto, rispetto a 24 ore prima, ha alzato di molto l’asticella e il livello del suo gioco.
Ha solo 17 anni, del resto, e queste partite servono. Gli auguriamo di giocarne molte altre in futuro, magari (per lui) con esito finale diverso. Le statistiche spesso parlano: i punti alla fine dicono 110-107 per Travaglia, le palle break trasformate sono state 6/13 per il vincitore, 6/14 per il 17enne. Equilibrio assoluto, insomma.
La giornata si era aperta con un altro 17enne, Giulio Zeppieri, bravo a battere nettamente (6-2 6-0) l’uzbeco Khumoyun Sultanov che comunque lo precedeva in classifica di 90 posizioni. Chiudiamo con un immenso in bocca al lupo a Gianluigi Quinzi, ko sull’1-0 del terzo e ritirato per un guaio ad una caviglia che già gli aveva dato problemi in passato. L’azzurro, contro l’australiano O’Connell vincitore a Cordenons, era uscito da una buca profonda (6-0 nel primo set) aggiudicandosi il secondo con coraggio e qualità. Meritava un’altra fine.
RISULTATI DI OGGI
Secondo turno: Stefano Travaglia (Ita) b. Lorenzo Musetti (Ita) 3-6 7-5 6-4, Facundo Bagnis (Arg) b. Andrea Pellegrino (Ita) 6-3 2-6 6-2, Facundo Mena (Arg) b. Lorenzo Giustino (Ita) 6-3 6-2, Viktor Galovic (Cro) b. Raul Brancaccio (Ita) 6-1 7-5, Daniel Altmaier (Ger) b. Aslan Karatsev (Rus) 1-6 7-6 (5) 6-3, Christopher O’Connell (Aus) b. Gianluigi Quinzi (Ita) 6-0 6-7 (4) 1-1 rit. Primo turno: Giulio Zeppieri (Ita) b. Khumoyun Sultanov (Uzb) 6-2 6-0, Gonzalo Escobar (Ecu) b. Gian Marco Moroni (Ita) 6-0 6-1, Dmitry Popko (Kaz) b. Manuel Guinard (Fra) 6-4 6-3, Sadio Doumbia (Fra) b. Andrea Arnaboldi (Ita) 6-4 6-4, Fabien Reboul (Fra) b. Daniel Gimeno Traver (Esp) 6-1 3-6 6-3.