Siamo allo sprint finale. Dopo 12 giorni di gare, il Torneo Open “COSVIM” maschile e femminile (con montepremi di 2.500 euro) del Circolo tennis Cantù si è allineato ai quarti di finale, alcuni tra l’altro già disputati. Erano 120 i giocatori scattati dai blocchi di partenza.

Per consentire le partite d’esordio del campionato di serie A2 (che inizierà domenica) le finali sono state anticipate a sabato pomeriggio, a partire dalle 14.30. Le semi si disputeranno invece venerdì.

Nel maschile tutto secondo pronostico, con una sola testa di serie (su otto) caduta prima dei quarti di finale. Due i quarti già in archivio: Emanuele Dorio (Milago Tennis Center, testa di serie numero 1) ha battuto per ritiro sull’1-0 del primo set Matteo Tinelli (Milago, 8), mentre Jacopo Bartolini (Parabiago, 4) ha piegato Alessandro Conca (Under 18 del Tc Milano “Bonacossa”, 5) per 7-6 7-6.. Negli altri match Matteo Liusso (Tennis Bresso, Under 18) se la vedrà con Mattia Rossi (Ct Ceriano, 3), e Andrea Lunghi (Tc Uboldo, 7) con Jonata Vitari (Tc Lecco, 2), quest’ultimo finalista un anno fa.

Nel femminile invece sono state cinque le teste di serie ad arrivare nei quarti. Eleonora Canovi, comasca tesserata per il Lumezzane (ma che a Cantù si allena) ha già vinto il proprio match contro Barbara Dessolis (Tc Cagliari, Under 18) per 4-6 6-2 6-3 ed è in semifinale (è la campionessa uscente) dove sfiderà l’Under 16 Camilla Gennaro (Nuova Casale) che ha sconfitto per 6-3 4-6 6-3 Giada Defendi del Kalta Tennis (Under 18.).

Gli altri match vedono Sofia Caldera (Tennis Beinasco, Under 16, testa di serie numero 6) contro Chiara Giaquinta (giocatrice di casa del Ct Cantù, 3), e Giuliana Bestetti (Tc Crema, 7) opposta all’altra canturina ancora in corsa, Maria Aurelia Scotti (Ct Cantù, 2).

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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