E’ la quindicesima stagione da Pro per Arnaboldi, una carriera iniziata nel 2006 e che l’ha visto toccare come best ranking il numero 153 al mondo, qualificandosi anche per tre prove dello Slam, due volte il Roland Garros e, nel 2019, Wimbledon.
Tolta la parentesi londinese, tuttavia, i dodici mesi passati non sono stati ricchi di soddisfazioni e il mancino brianzolo è sceso oltre la 300esima posizione mondiale. Domani, in una classifica che ora è tutta da ricostruire (e dopo aver cambiato coach), non partirà da favorito contro il turco Cem Ilkel.
Il vincitore del match andrà poi a sfidare l’olandese Robin Haase, già numero 33 al mondo, vincitore in carriera di due tornei Atp e di 13 Challenger, tra cui quello di Como nel 2010.