Battuto in finale, ma applaudito dal pubblico per il suo comportamento corretto in ogni momento del match – anche quelli più caldi – Simone Roncalli, giocatore che difende i colori del Tc Santa Margherita Ligure. Il primo set concluso al tie break (Bellucci era andato a servire sul 5-4, venendo ripreso dall’avversario e scagliando di conseguenza una pallina nel cielo di Cantù) si è deciso sul 4-4, quando Roncalli ha tentennato su una facile pallina in mezzo al campo, esponendosi al passante dell’avversario e aprendo il parziale per il 7-4.
Nella seconda partita, il match si è risolto sul 3-2 Roncalli con Bellucci al servizio. Dopo un errore che dava a Roncalli il 15-30, Bellucci picchiava la racchetta a terra che poi volava via (il giocatore dirà poi di non aver fatto apposta). In un primo momento pareva che l’arbitro di sedia assegnasse il 15-40 con il punto penalità, mentre in realtà si tornava al 15-30. Il match si fermava per molti minuti tra discussioni dentro e fuori dal campo, anche molto accese.
Quando si riprendeva a giocare, Roncalli lo faceva in pratica per onor di firma, mantenendo comunque un comportamento impeccabile fino al 6-3 che consegnava il premio a Bellucci. Ma gli applausi del pubblico presente alla fine erano tutti per l’avversario. Perché non sempre a “vincere”, nello sport, è chi arriva primo.
Dal 2014 seguiamo e promuoviamo il tennis in provincia di Como e non solo. Se ti piace il nostro lavoro sostienici. Farlo è semplice. Basta cliccare sull’apposito banner (uguale a quello qui sopra) che trovi sulla home page, nella colonna a destra.