Partiamo dal Challenger di Biella. Andrea Arnaboldi, dopo la fatica del primo turno, oggi ha battuto più facilmente il russo Kirill Kivattsev, con il punteggio di 6-3 6-4. Il canturino, come detto, è poi stato abbinato all’australiano Duckworth, match che riporta alla memoria un momento indimenticabile per il nostro miglior giocatore.
Fu infatti proprio l’aussie ad essere battuto da Arnaboldi nel primo turno del Roland Garros del 2015 in quello che ancora oggi rimane il miglior risultato in carriera per il brianzolo. Duckworth, avanti per 2 set a zero, si arrese per 4-6 6-7 7-6 7-6 6-0. Quello era stato anche l’anno del match dei record nelle qualificazioni, vinto sul francese Herbert per 6-4 3-6 27-25 in 4 ore e 30 minuti, ancora oggi l’incontro più lungo della storia (e con più game disputati) tra le sfide al meglio dei tre set.
Ovviamente, al Roland Garros si giocava sulla terra battuta, mentre a Biella la sfida sarà sul veloce indoor. E sul veloce, fino ad oggi, l’australiano si è aggiudicato gli altri due precedenti giocati a Melbourne (Futures) e Sydney (Challenger). Insomma, un banco di prova durissimo per il canturino, che era arrivato in Piemonte solo per “testarsi” dopo due settimane di stop per infortunio.
Spostandoci invece in Croazia. Federico Arnaboldi – che oggi ha passato anche il secondo turno delle quali – tornerà in campo domani per sfidare Giacomo Dambrosi del Tennis Club Padova, giocatore che in due turni di tabellone ha lasciato agli avversari appena due game. Chi vince entra in tabellone.
Dal 2014 seguiamo e promuoviamo il tennis in provincia di Como e non solo. Se ti piace il nostro lavoro sostienici. Farlo è semplice. Basta cliccare sull’apposito banner (uguale a quello qui sopra) che trovi sulla home page, nella colonna a destra.