Peccato perché la sezione di tabellone in cui Arnaboldi di trovava, complice anche l’eliminazione di Stefano Napolitano che era la testa di serie numero 2, non pareva proibitiva.
Il nostro miglior giocatore ha pagato caro una giornata non buona, contraddistinta dai troppi errori gratuiti e dalla bassa percentuale di palle break concretizzate, 6 su 8. Peccato soprattutto per il secondo set in cui il canturino era stato avanti 4-1 e 5-2, con l’argentino che pareva anche in grande difficoltà a tenere il servizio. Poi però, come spesso accade nel tennis, alle troppe occasioni non sfruttate ha fatto eco il ritorno di Aboian che ha ottenuto il break per il 5-5 per poi allungare e vincere.
Nelle altre partite, facile vittoria del giapponese Kei Nishikori contro Vincent Ruggeri in un’ora e un quarto (6-2-6-1) mentre in serata è caduta la testa di serie numero, il già citato Napolitano, in due ore e 40 minuti contro il ceco Andrew Paulson per 7-6 4-6 6-3. Domani in campo dalle 10.30 i primi match degli ottavi e anche l’ultimo match di primo turno – l’affascinante sfida tra l’ex top 20 Basilashvili e la testa di serie numero 1 Kovalik – sospeso questa sera per pioggia sull’1-1.
