Poi, come detto, la nuova ordinanza della Regione di ieri sera ha sanato il “buco”, confermando l’apertura dei circoli (tranne nelle parti comuni) e in più aggiungendo anche la possibilità di poter fare corsi di tennis e lezioni fino ad un massimo di quattro allievi per campo. Tutto è ovviamente subordinato al rispetto delle normative che ormai sono ben note a tutti gli appassionati: distanziamento sociale, mascherina prima di entrare in campo, gel disinfettante, spogliatoi e docce chiusi eccetera.
Non si potrà accedere alle parti chiuse: i circoli dovranno predisporre appositi protocolli di ingresso, di uscita e di rispetto delle normative che i maestri dovranno concorrere a fare osservare con scrupolo. Però, dopo mesi di buio, finalmente si può tornare in campo a “tutto tondo”. Ed è stata risolta anche la questione dei circoli che hanno campi con strutture aperte ai lati, ma che non sono definibili “all’aria aperta”. Da questa settimana anche qui si potrà tornare a giocare.