Silvia Chinellato ha detto addio al tennis giocato. E’ stata una delle giocatrici Under più promettenti della nostra provincia. Da Junior, aveva perfino battuto in una finale Open la numero 284 del mondo, Anastasia Grymalska, in quel di Trento. Poi aveva giocato la serie A, infine la decisione di trasferirsi negli Stati Uniti per studiare e giocare a tennis nell’università della South Carolina. Con la “Gamecocks” era riuscita, nel 2019, a compiere una impresa mai avvenuta, vincere il Championship della Southeastern Conference.
Da tempo tuttavia gli infortuni avevano iniziato a martellarla, un po’ come è accaduto a tutte le altre promesse del nostro tennis femminile, da Francesca Rumi a Giada Clerici, tutte messe ko per lunghi mesi e pesantemente condizionate dai guai fisici proprio nei momenti migliori della carriera. Per la Chinellato il problema sono state le ginocchia, ed alla fine, ultimato l’ultimo torneo Ncaa, ecco l’annuncio del ritiro dal tennis giocato e dai tornei ad appena 23 anni.
Silvia rimarrà negli States, e comunque non abbandonerà il tennis. Farà infatti la maestra in un circolo del Maryland, vicino a Washington Dc. Noi, dall’altra parte dell’Oceano, non possiamo che farle gli auguri per questa nuova carriera e aggiungiamo solo che il tennis comasco, oggi, ha perso una delle giocatrici di riferimento di questi ultimi anni.
Nel VIDEO qui sotto l’intervista che avevamo fatto a Silvia Chinellato nel periodo del primo lockdown.
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