Ed è stato proprio il circolo organizzatore a fare la voce grossa, portando a casa sia la vittoria nel maschile sia nel femminile. Tra le donne la migliore è stata quella che era anche la testa di serie numero 1, Chiara Giaquinta, che in un tabellone portato a termine senza sbavature (ovvero senza set persi) ha chiuso la finale per 6-3 7-5 su quella che era la seconda favorita della vigilia, Valentina Lia del “Città dei Mille” di Bergamo. Si erano invece fermate in semi sia Emma Pennè (per tanti anni allo Junior Tennis Training di Concagno, oggi alla Polisportiva Anzio) battuta per 6-3 6-3 dalla Lia, e Rebecca Amerio (Indoor Club Torino, testa di serie numero 4) superata per 6-0 6-2 da Chiara Giaquinta.
Nel maschile, successo per Ottaviano Martini, storico giocatore del Tc Lecco da quest’anno passato al Ct Cantù. Martini, testa di serie numero 5, dopo i primi turni difficili contro Matteo Liusso (Tennis Como) dove era sotto 3-6 5-6 prima del ritiro dell’avversario per infortunio, e con Enrico Giacomini dell’Oltrepò Tennis (6-4 2-6 14/12), ha infilato la quinta marcia battendo in semifinale la testa di serie numero 1, Marco Brugnerotto (2.1, Motonautica Pavia) per 6-4 6-1, e in finale Alessandro Ingarao (Match Ball Siracusa, classifica 2.1, testa di serie numero 2) per 7-5 6-2. Quest’ultimo in semi aveva invece sconfitto per 6-4 6-1 Fabrizio Ornago del Ct Maglie (2.2, testa di serie numero 3). Un tabellone, come si può vedere dai nomi, davvero di altissimo livello. Sono stati un centinaio i giocatori che si sono sfidati a Cantù nei due tabelloni.