Partita strada dicevamo, perché più volte in altalena. Nel primo set ad esempio, quando Arnaboldi avanti 4-2 è stato ripreso, quasi superato (ha salvato due palle break sul 5-5 e 15-40) e infine battuto al tie break per 7-4.
Secondo parziale vinto ancora da Harrison per 6-3, ma in cui in ogni turno di servizio il giocatore in risposta ha avuto una o più palle break. A decidere è stata dunque la percentuale realizzativa delle occasioni capitate: 2 su 8 per il canturino, 3 su 6 per l’americano.
Eloquente al riguardo il game sul 5-3 con Harrison al servizio per il match: Arnaboldi è andato 0-40 ma non è riuscito a portare a casa quel break che avrebbe tenuto aperto l’incontro.